PREMESSA: Corsi di lavori manuali di formazione professionale che stanno scomparendo. Il mondo sta cambiando e, insieme al mondo, cambia il lavoro, di conseguenza scompaiono in modo elevato le professioni manuali. Se teniamo conto che i giovani ormai da tempo si avvicinano sempre meno a queste professioni. Viviamo in un periodo storico di profonda crisi economica e sociale e fronteggiarla diventa sempre più un ostacolo insormontabile.
D’altro canto, in questo stesso periodo prevale l'idea del consumismo selvaggio, dell’usa e getta, senza pensare ai molteplici ri-utilizzi di materiali dismessi. Sempre meno, inoltre, sono i mestieri che si dedicano all’artigianato, alla realizzazione di manufatti, frutto dell’ingegno creativo. In Italia occorrerebbe colmare un vuoto culturale alimentato ormai da troppo tempo, restituendo dignità al lavoro manuale e non considerandolo come una ruota di scorta cui ricorrere dopo un fallimento scolastico.
Nella lista dei mestieri a rischio estinzione ci sono figure con competenze specifiche ma anche figure professionali più generiche, figure di cui però le imprese avrebbero ancora bisogno. Lavoratori legati alla filiera del tessile e professionisti che operano tra allevamento e agricoltura. Nei prossimi dieci anni mancheranno più di 15 mila sarti, modellisti, cappellai, tappezzieri, materassai e ricamatori. Così come sarà quasi pari a 50 mila unità il deficit di figure di agricoltori e operai agricoli e di vivai. “I robot e l'automazione minacciano un posto di lavoro su tre”. Se questo una volta poteva sembrare un annuncio a effetto, in numerosi casi è già una realtà. E fra 20, 30, 40 anni si moltiplicheranno i ruoli in cui la presenza fisica dell’uomo non sarà affatto necessaria.
FINALITÀ: Ripristinare e recuperare antichi mestieri richiesti in via d’estinzione, ripristinare il valore delle Handmade. Tale azione progettuale contribuirà a promuovere e valorizzare il territorio.
OBIETTIVO: Soddisfare sia la funzione di domanda, sia la disoccupazione. Nello specifico sono: promuovere arti e mestieri di un tempo in chiave 2.0; valorizzare spazi e risorse del territorio; sensibilizzare all’ecosostenibilità e al riuso e riciclo; diffondere la cultura ludica per educare alla partecipazione attiva attraverso una sana azione di crescita intellettuale ed emotiva delle bambine e dei bambini.
ESECUZIONE: Ci impegneremo nel coinvolgimento dei più giovani, attraverso attività didattiche e di laboratorio e visite guidate alle aziende: il Panificio “Pagnotta è Salute” di Milazzo dei Fratelli Presti e Salvatore Cappello,cioccolatiere e Maestro pasticciere palermitano. Per i giovani apprendisti organizzeremo degli incontri con degli specialisti nei lavori manuali, che avverranno all’interno della nostra Bottega dei Saperi, in modo tale da far capire attraverso metodi divertenti, ma istruttivi, che questi lavori, ormai dimenticati, sono ancora utili per la società e per la rinascita di questo Paese.
NOME E COGNOME
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INCARICO E
RESPONSABILITÀ
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ATTIVITÀ CHIAVE
DI RIFERIMENTO
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Stefano
Liberti
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Shaper
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Leader
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Federica
Aguglia
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Implementer, Co-Ordinator, Plant
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Responsabile comunicazioni
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Rebecca
La Russa
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Resource
Investigator, Team Worker
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Alessandro
Alaimo
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Completer
Finisher
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Giuseppe
Dolce
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Monitor
Evaluator
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L’esperto
delle competenze tecniche
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Giuseppe
Vitrano
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Specialist
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RELAZIONI CON I CLIENTI
IMPARANDO IL MESTIERE AI
GIOVANI
SODDISFARE GLI ANZIANI AD
INSEGNARE IL MESTIERE AI GIOVANI
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ATTIVITÀ CHIAVE
FARE INCONTRARE DOMANDA E OFFERTA DI ARTIGIANATO
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VALORE OFFERTO
MANTENERE ALTO IL VALORE DELLO
ARTIGIANATO
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PARTNER CHIAVE
ARTIGIANI
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SEGMENTI DI CLIENTELA
DISOCCUPATI
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RISORSE CHIAVE
RISORSE UMANE
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CANALI DI DISTRIBUZIONE
LOCANDINE
WEB
(PUBBLICITÀ)
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STRUTTURA DEI COSTI
COSTI PROGETTUALI
COSTI DI PRODUZIONE
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FLUSSI DI RICAVI
SOVVENZIONAMENTO
DA PARTE DELLO STATO
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