Una festa in casa aperta a tutti, a tutti coloro che hanno fatto la prenotazione su Internet. È questa l’idea che sta alla base di ComeHome!, la piattaforma digitale nata a Milano che permette agli utenti iscritti di ospitare, condividere e partecipare ad eventi in casa propria, oppure altrui. «Il sistema è molto semplice», racconta Daniele Chierchia, giovane ingegnere gestionale, nonché uno dei quattro fondatori di questo progetto, «perché all’interno della piattaforma ogni utente può creare il suo format personale di evento aggiungendovi una descrizione e il numero di posti disponibili.
Quello che facciamo noi è solo dare la possibilità a persone con interessi simili di conoscersi partecipando alla stessa serata».
Come funziona
Una sorta di Airbnb – portale scelto, non a caso, come punto di riferimento nel settore dell’hosting per lo sviluppo futuro di ComeHome! – dell’happening che oltre alla casa mette a disposizione del cliente cene, live music, ma anche mostre d’arte e corsi di yoga, e che al momento conta su una community di 3.500 persone in forte crescita. L’obiettivo ora è raggiungere quota 30 mila iscritti a Milano entro la fine del 2017 per poi allargarsi progressivamente ad altre città italiane e, magari, anche europee. Ma per un tale sviluppo servono gli investitori giusti, disposti a credere nel progetto senza cercare di stravolgerlo.
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