Non esistono ancora norme che disciplinano l’uso dei robot per la consegna del cibo, ma le principali imprese del settore alimentare stanno vagliando varie possibilità. Yelp Eat24 ha iniziato una serie di sperimentazioni di consegna da parte dei robot, in alcuni quartieri di San Francisco, in collaborazione con Marble. Quest’ultima è un’azienda che ha sviluppato alcuni robot su ruote in grado di viaggiare autonomamente fino all’indirizzo del cliente. Queste macchine sono una via di mezzo tra un grande elettrodomestico e un rover, uno di quei veicoli spaziali adibiti all’esplorazione dei pianeti. Ordinare è molto semplice: attraverso il sito o l’app si può scegliere il cibo scelto e richiedere la consegna tramite robot. Attraverso un messaggio sul cellulare si ottiene un codice pin, che serve per sbloccare il carico da stiva del robot. Una volta consegnato il cibo il robot ritorna al ristorante.
Telecamere e sensori
Questi mezzi sono dotati di telecamere e sensori ad ultrasuoni, nonché di un supercomputer Jetson TX1 AI Nvidia, e sono in grado di percepire l’ambiente circostante. Possono funzionare sia di giorno sia di notte, e sfruttano l’alta risoluzione delle mappe 3-D dei marciapiedi, degli edifici e dei quartieri in cui l’azienda opera. Strutturalmente, l’intera sezione posteriore del robot può essere cambiata. Marble non ha ancora sviluppato questa funzione, ma prevede di avere il controllo della temperatura, trasformando i suoi robot all’occorrenza in frigoriferi o forni. Per ora, sono solamente “borse termiche” per mantenere caldo il cibo durante il viaggio a breve distanza, dal ristorante alla porta del cliente. Matt Delaney, CEO e co-fondatore della startup Marble di San Francisco ha detto: “Stiamo iniziando con i pasti, e abbiamo la speranza che i nostri robot saranno utili per tutto, dai generi alimentari, alla farmacia e alla consegna di qualunque genere di pacco. I robot sono progettati per rispettare tutte le regole di movimento in un contesto urbano”.
La partnership
Le recensioni di Yelp generate dagli utenti hanno a lungo influenzato l’attività di ristorazione, ma la società ha iniziato la consegna degli alimenti dopo l’ acquisizione di Eat24 nei primi mesi del 2015. La responsabile della consegna operazioni per Yelp Eat24, Shalin Sheth, spiega che oggi l’azienda lavora con circa 40.000 diversi ristoranti. La maggior parte di questi offre autonomamente il servizio di consegna, ma Yelp offre un programma di partnership che li collega con le flotte in grado di fornire loro cibo, se necessario. Anche per questo motivo la partnership con Marble è in gran parte sperimentale: “Le persone che hanno i ristoranti stanno cominciando ad informarsi. Quindi abbiamo bisogno di avere risposte, e dobbiamo capire ciò che funziona e cosa no”.
La concorrenza dei droni
Al momento Marble invia insieme al robot uno “chaperone” in carne ed ossa per le consegne. Questo avviene in parte per raccontare ai passanti curiosi cosa sta succedendo, ma anche per raccogliere feedback dalla comunità. Marble, che ha sviluppato i robot alla Lemnos Labs di San Francisco, sa di dover affrontare l’emergente concorrenza d’imprese che consegnano con il drone, come Flirtey, e nuove aziende per la consegna degli alimenti, tra cui figuara anche Uber, con la sue auto a guida autonoma e UberEATS, piattaforma di distribuzione alimentare.
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