Il lavoro di gruppo

LE REGOLE IN UN GRUPPO. Un gruppo è un insieme di persone che hanno uno scopo in comune o un obiettivo da raggiungere. Può essere una squadra di calcio o come nel nostro caso, un gruppo di studio. La prima cosa da imparare è l’UMILITA’. Tutti dovrebbero ricordare di non essere al centro dell’universo,ma chi cerca di lavorare con gli altri dovrebbe ricordarlo ancora di più. Non siamo né ONNISCENTI né INFALLIBILI. Ecco perché dovremmo sforzarci di migliorare noi stessi. Il confronto umile con gli altri è la via da percorrere se vogliamo raggiungere questo risultato. Nel nostro gruppo di studio, abbiamo fatto vari giochi con delle regole. Uno di questi, è quello dell’ORCHESTRA, in cui una persona del gruppo aveva il compito di fare dei suoni e tutti gli altri dovevano seguirla, mentre la persona che doveva uscire, aveva il compito una volta rientrato di individuare il direttore d’orchestra.

PROGETTO Un progetto consiste, in senso generale, nell'organizzazione di azioni nel tempo per il perseguimento di uno scopo predefinito, attraverso le varie fasi di progettazione da parte di uno o più progettisti. Scopo finale è la realizzazione di un bene o servizio. Con il termine progetto si intende anche una sequenza si attività delimitate da un inizio e una fine, vincolate dal tempo, dalle risorse, dai risultati specifici prestabiliti. Infatti, un progetto ha risultati e prodotti determinati, tempi entro i quali le attività devono essere concluse e delimitate risorse per completare le attività. I progetti possono essere grandi o piccoli, possono impegnare piccoli gruppi di persone o un team numeroso, possono essere condotti in maniera formale o informale, possono essere realizzati dalla sola organizzazione proponente o da un insieme di partner. Indipendentemente da questo, va ricordato che tutti i progetti condividono alcuni elementi principali che li caratterizzano: • La temporaneità: un progetto ha sempre un inizio ed una fine prestabilita e quindi una durata; • L’unicità e specificità dell’obiettivo: un progetto produce un risultato / prodotto unico; • L’impegno di ben determinate risorse (persone, tempo, soldi) che sono state specificatamente assegnate al progetto; • Lo sviluppo secondo fasi proprie che costituiscono il ciclo di vita del progetto: ideazione, pianificazione, realizzazione e chiusura; • L’impiego di un team di persone; • L’alta adattabilità alle situazioni complesse e dinamiche in cui viene attuato: la realizzazione di un progetto procede, infatti, seguendo fasi di monitoraggio e adattamento in base all’eventuale necessità di apporre delle modifiche, per assicurare il raggiungimento dell’obiettivo.

ROMPERE IL GHIACCIO Tale espressione è utilizzata per indicare un modo o un’iniziativa per togliere l’imbarazzo durante un approccio tra persone che non si conoscono. Colui che rompe il ghiaccio è la prima persona che riesce a cominciare la conversazione o affrontare un argomento sul quale non si era osato intervenire prima. Il primo gioco “di gruppo” che è stato fatto appunto per rompere il ghiaccio è stato di imitare le mosse che ognuno di noi faceva e di presentarsi dicendo il proprio nome. Questo ci ha permesso di iniziare a dialogare l’uno con l’altro senza avere paura di esprimere il proprio parere mettendo da parte la timidezza. L’altro gioco che abbiamo fatto invece è stato quello di scrivere nei foglietti cosa odiamo, cosa amiamo e cosa saremo da grandi. Dopo che abbiamo finito tutti Vincenzo ha raccolto tutti i foglietti mettendoli in una scatola, ad uno ad uno e dovevamo leggerli facendo un video per poi caricarlo sulla piattaforma ma per l’imbarazzo e la timidezza abbiamo evitato tutto ciò.

SOGNO Il sogno è un fenomeno psichico legato al sonno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante. Lo studio e l’analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi coscienti di pensiero che sono invece oggetto di studio della psicologia tradizionale. Il sogno è invece un’attività del pensiero umano che ha interessato l’uomo fin dai primordi della civiltà. Sigmund Freud, nel ‘900, nella sua celebre opera L’Interpretazione dei sogni, tentò di spiegare questa modalità di funzionamento dell'Apparato psichico descrivendo la psicologia dei processi onirici e suddivise il funzionamento dell'apparato psichico in due forme che chiamò processo primario e processo secondario. Secondo tale teoria psicoanalitica classica, il sogno sarebbe la realizzazione allucinatoria durante il sonno di un desiderio rimasto inappagato durante la vita diurna.

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