Dinamiche dei team

“Non esistono le cose facile e le cose difficili. Esistono le cose che io so fare e le cose che non so fare.” 
Cit. Giulio Velasco

SHAPER: leader determinato a superare ogni ostacolo, è passionale e caparbio. Ha il forte bisogno di fare, di stimolare gli altri. Cerca le sfide e ottiene le cose. Rispetta le scadenze e raggiunge gli obiettivi.

IMPLEMENTER: è l’organizzatore pratico all’interno del team. Disciplinato, ordinato, può essere un po’ troppo pratico e conservatore quando l’utilità di nuove idee non è immediatamente evidente, ma è l’unico disposto a svolgere con priorità le azioni necessarie al raggiungimento di un obiettivo, che gli piacciano o no.

COMPLEMENTER FINISHER: ha il fiuto per scovare cosa potrebbe andare storto. Possiede una spiccata attenzione per i dettagli e una tendenza al perfezionismo. Controlla sempre la qualità del lavoro proprio e degli altri, trovando difficile l’atto di delegare.

RESOURCE INVESTIGATOR: è l’estroverso con molti contatti all’interno e all’esterno della squadra. Entusiasta, avventuroso, ha una mentalità aperta e sempre alla ricerca di nuove idee. E’ naturalmente predisposto a sviluppare e mantenere i contatti, ma può diventare negligente quando la novità svanisce.

CO-ORDINATOR: è il coordinatore naturale della squadra. Va oltre le procedure, aiuta i membri del team a lavorare per obiettivi condivisi. Ha naso per scovare i talenti e sa come utilizzare appieno il loro potenziale, rischiando a volte di cadere nella manipolazione. Potrebbe contrastare con il ruolo di Shaper.

TEAMWORKER: E’ il membro più sensibile del team: disponibile, comprensivo e concentrato sulla creazione di una piacevole atmosfera e senso di solidarietà. Preferisce l’equilibrio e l’armonia ed è vicino agli altri. Ha difficoltà ad affrontare i conflitti e può non essere in grado di prendere decisioni in momenti critici.

PLANT: è il pensatore creativo del team innovativo e originale, è uno spirito libero che ha bisogno di spazio per fantasticare da solo su soluzioni nuove e sorprendente a problemi complessi. E’ molto utile nei momenti critici, di stallo. Ma più persone con questo ruolo all’interno dello stesso team non funzionano perché poco pratiche e rigide nel portare avanti solo le proprie idee.

MONITOR EVALUATOR: è sensibile, riflessivo e critico. L’analista della squadra. Analizza sempre le situazioni, valuta dati e fatti, va in fondo alle cose fin quando non trova la logica. Raramente il suo giudizio è sbagliato. Potrebbe risultare però lento e noioso.

SPECIALIST: è una fonte inestimabile di conoscenza. Dedito costantemente all’apprendimento. E’ appellato dal team perché si fa conquistare e fornisce le conoscenze su un argomento specifico con piacere e felicità. Evita di essere coinvolti in meeting o incontri strutturati, informali. Si irrigidisce quando vengono messe in discussione le sue competenze tecniche.

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